Infissi in PVC: Cosa Sono e Quali Scegliere (Guida 2023)

infissi in pvc

Gli infissi in PVC non sono solo un complemento d’arredo, ma sono uno dei fondamenti per la salvaguardia della sicurezza della nostra abitazione.

La finestra ci deve proteggere dagli agenti atmosferici, dagli sbalzi di temperatura, dall’inquinamento acustico, dalle aggressioni esterne. Se poi è bella, tanto meglio! Diventerà così anche un importante elemento decorativo.

Sono Mauro di Finestre Antirumore, e vorrei condividere la mia esperienza per aiutarti nella scelta della finestra giusta per la tua casa.

In questo articolo, approfondirò un argomento che mi sta molto a cuore: le finestre in pvc.

Cosa sono gli infissi in PVC?

finestre in pvc

Partiamo dal nome: pvc è la sigla che indica il cloruro di polivinile, una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo.

Mi capita spesso di sentire commenti non veritieri su questo materiale, e mi sono interrogato sulle possibili motivazioni, giungendo alla conclusione che chi lo fa probabilmente ha interesse a screditarne la bontà perché ne produce o ne vende altri.

L’utilizzo del pvc presenta infatti moltissimi vantaggi; riporterò nel seguito una serie di domande che mi vengono poste di frequente, con relative risposte, cercando così di sfatare i principali falsi luoghi comuni legati a questo materiale: il pvc si deforma nel tempo, si scolorisce, fa condensa, non dura nel tempo, non è adatto per grandi dimensioni.

Ma procediamo con ordine. Esistono intanto due tipi di aziende nella filiera del pvc:

  • quella che realizza solo il profilo in barre e lo cede ad altre imprese – chiamate assemblatrici – che costruiscono la finestra vendendola direttamente al cliente o passandola al rivenditore che la propone a sua volta al cliente stesso;
  • quella che realizza (estrude) solo per sé il profilo in barre, lo lavora, costruisce la finestra e, dopo averne testato la qualità, la mette sul mercato attraverso la rete di vendita.

Nel primo caso non è possibile verificare il percorso di qualità che parte dalla polvere fino ad arrivare alla finestra finita: non si può avere il controllo di ogni passaggio produttivo perché ogni azienda lavora secondo differenti modalità e non è possibile verificare, ad esempio, se le macchine impiegate sono di nuova o vecchia generazione, quale tipo di ferramenta o vetro viene impiegato.

Nel secondo caso, invece, il prodotto può essere controllato sin dall’estrusione (cioè dal momento della lavorazione) fino al passaggio al rivenditore. Ogni passaggio produttivo può essere quindi certificato e garantito.

Le finestre in PVC sono isolanti?

Il pvc è un fantastico materiale isolante, che non conduce e non provoca condensa e risulta molto caldo al tatto.

Ha il vantaggio di non disperdere il calore interno dell’appartamento, garantendo risparmio di riscaldamento e, ancor di più, in estate, non disperde la temperatura fresca di un appartamento dotato di aria condizionata.

Queste caratteristiche permettono quindi un notevole risparmio in bolletta che può essere aumentato attraverso la scelta del fornitore adeguato per le proprie utenze domestiche; basterà contattare il servizio clienti dei diversi fornitori che propongono offerte vantaggiose e richiedere un preventivo per l’allaccio di un nuovo contatore o una voltura. Da non sottovalutare anche la scelta di un operatore adeguato che permetta di avere una connessione internet casa efficiente ad un prezzo ragionevole.

I serramenti in PVC sono antirumore?

Il pvc è un materiale che si presta più di altri a realizzare serramenti antirumore. I profili sono a più camere e le onde sonore fanno più fatica ad entrare rispetto a quelli vuoti.

Per essere veramente performante, ogni singola finestra deve essere progettata per risolvere un problema specifico.

La maggior parte delle aziende propongono invece finestre “standard” che trasformano poi all’occorrenza, aggiungendo eventuali optional che non sono in grado di garantire risultanti altrettanto performanti.

Ma per risultare veramente acustica, una finestra deve essere progettata con materiali e accessori ben specifici. Sono tre gli elementi che bisogna considerare: il vetro, le guarnizioni e i punti di chiusura.

Ci sono in commercio delle finestre con guarnizioni che con l’aggiunta di un vetro stratificato vengono spacciate per acustiche. Le nostre finestre hanno di base quattro o cinque guarnizioni a seconda dei profili.

finestre in pvc bianche

Il pvc è durevole?

Un’ottima finestra in pvc dura per tutta la vita.

Naturalmente, come tutti i prodotti dotati di parti meccaniche, può aver bisogno di una manutenzione periodica; ma questo non ha niente a che fare con la scelta del materiale.

Per chi non volesse pensare in proprio a questa attività, segnalo che è possibile stipulare un contratto di assistenza programmata con un serramentista che una volta all’anno verrà a controllare il buon funzionamento della parte in ferramenta, lubrificare e ingrassare le parti meccaniche e ammorbidire le guarnizioni.

Il pvc è resistente al fuoco?

Le finestre in pvc sono ignifughe, cioè resistenti al fuoco: il pvc è un materiale auto-estinguente, che non alimenta le fiamme in caso di incendio.

Se surriscaldato, il pvc emana esalazioni tossiche?

Il pvc è autoestinguente: cessa di bruciare una volta che la sorgente di fiamma viene rimossa.

Il rilascio di fumo dalla combustione del pvc non è più tossico di quello di qualsiasi altro materiale a base di carbonio, compresi materiali naturali come ad esempio il legno.

Il pvc rilascia formaldeide?

Circolano troppe informazioni scorrette su una presunta pericolosità del pvc derivante dalla presenza di ftalati nella formulazione; queste false affermazioni non tengono in considerazione la necessaria distinzione tra pvc rigido – che non contiene plastificanti – e quello flessibile, che effettivamente li possiede.

Ovviamente il materiale utilizzato nella produzione di profili per finestre – riconoscibile con la sigla PVC-U – è quello rigido, e non presenta alcun tipo di plastificante, nè tantomeno formaldeide.

Il pvc è stabile?

Premetto che finestre ad un’anta da 100 x 250 non si dovrebbero realizzare in nessun materiale; purtroppo però, una grossa fetta della concorrenza scende a compromessi pur di garantirsi la vendita.

A parte questa considerazione, tengo a precisare comunque che è possibile realizzare ottime finestre in pvc anche di grandi dimensioni, a battente e scorrevole, grazie alle nuove tecniche di incollaggio del vetro e rinforzo in acciaio delle ante.

I profili in pvc sono grossi?

Un altro luogo comune da sfatare: le finestre in pvc non sono belle esteticamente perché hanno bisogno di profili di grosse dimensioni.

Niente di più sbagliato.

Le aziende moderne e attente all’innovazione hanno già da tempo progettato dei profili slim, molto belli alla vista e già apprezzati da parecchi clienti e professionisti.

Questi profili lasciano passare luce e nel contempo sono resistenti perché, come accennato prima, il vetro incollato all’anta dona robustezza e solidità.

La finestra in pvc è personalizzabile?

Le personalizzazioni che si possono realizzare con i profili in pvc sono veramente quasi infinite.

Accoppiandoli tra loro e utilizzando profili e materiali diversi quali l’alluminio, il legno e il vetro, si possono produrre infissi in PVC classici, moderni e minimali.

Un esempio di combinazione potrebbe essere il legno all’interno e il pvc all’esterno; o il vetro all’interno e il pvc esterno; o ancora l’alluminio all’interno e all’esterno, e il pvc al centro…

Per quanto riguarda la tipologia, può essere a battente, a bilico, traslante, scorrevole, a libro

Le cerniere possono essere tradizionali, a scomparsa…

Le aperture a ribalta, con possibilità di inserire un contatto per allarme, ferramenta di sicurezza…

Insomma, c’è veramente l’imbarazzo della scelta!

Una finestra in pvc può essere realizzata bicolore?

Certo, il serramento in pvc si può realizzare con colori diversi all’interno e all’esterno.

Come già accennato, i profili in pvc nascono prevalentemente in tre colori: bianco, marrone, grigio.

Se qualcuno desidera altri colori, oppure gradisce l’effetto legno, è possibile ricorrere all’applicazione di una pellicola della tonalità preferita.

Questo procedimento è molto professionale, e deve essere eseguito nella fase di estrusione del profilo; escludo quindi che si possa fare a livello artigianale.

Un’altra possibilità, che io consiglio vivamente peraltro, è quella di applicare sulla parte esterna una sorta di guscio in alluminio del colore desiderato.

Si possono così ottenere due vantaggi: il risultato estetico e il maggior isolamento termico. La scelta dei colori e degli effetti varia da azienda ad azienda, ma le possibilità sono veramente tante.

Gli infissi in PVC hanno il vetro doppio?

infissi in pvc

Non esistono più finestre con il vetro singolo, a meno che non venga richiesto espressamente.

Il punto importante è capire quali sono i vetri più performanti per risolvere i problemi di isolamento termico, acustico e sicurezza:

  • per l’isolamento termico il vetro deve essere anti-infortunio basso emissivo, con canalina termica e gas Argon;
  • per l’acustica, consiglio il vetro Silence anti-sfondamento basso emissivo, con canalina termica e gas Argon;
  • per la sicurezza suggerisco quello anti-sfondamento basso emissivo, con canalina termica e gas Argon.

Infine, se le finestre sono di grandi dimensioni ed esposte a sud – quindi ad un’intensa luce solare – raccomando un vetro a controllo solare chiamato Selettivo, in grado di limitare l’ingresso del calore all’interno dell’appartamento; se viceversa le finestre sono esposte a nord, suggerisco un vetro triplo che consenta un isolamento termico maggiore.

Per installare le finestre bisogna spaccare il muro?

In caso di ristrutturazione totale della casa, generalmente viene consigliato di togliere la vecchia finestra e smurare il controtelaio, inserendo la nuova animella per rifinire poi la muratura.

Il nuovo infisso in PVC sarebbe così installato con prodotti e materiali di ultima generazione quali: nastri auto espandenti, barriere al vapore, schiume poliuretaniche elastiche, sigillanti polimeri.

In caso di sostituzione solamente delle finestre si può invece agire in due modi:

  • rivestire interamente, sia all’esterno che all’interno, il vecchio telaio in legno con un profilo in pvc che, naturalmente dovrà essere isolato con i materiali di cui ho parlato prima;
  • oppure, dove è possibile, ridurre il legno esistente per recuperare spazio e perdere meno luce possibile.

In ogni caso, sia se si tratta di nuovo controtelaio oppure di rivestimento di legno esistente, la nuova finestra dovrà essere fissata nella muratura con delle apposite viti di lunghezza adeguata, cosiddette viti torx.

La posa in opera è importante per ottenere un buon risultato finale, ma prima ancora è fondamentale la progettazione della posa stessa: come e dove fissare il serramento, quante viti posizionare a seconda delle dimensioni, che materiali isolanti utilizzare.

La progettazione va fatta preventivamente da un tecnico specializzato, non va decisa sul momento dal posatore.

A tal proposito, tengo a precisare che la manodopera dei posatori rappresenta un aspetto veramente fondamentale: ci sono rivenditori che hanno posatori interni, adeguatamente formati e seguiti; e altri che si avvalgono di squadre esterne che magari potrebbero installare le finestre in modo frettoloso, tralasciando aspetti rilevanti che poi potrebbero generare problemi nel tempo.

Il pvc si scolorisce? Si ingiallisce?

Premetto che il profilo in pvc è di vari colori:

  • Bianco per le finestre chiare,
  • Marrone per le finestre con pellicola tinta legno;
  • Grigio per le finestre con pellicole più moderne;
  • Antracite;
  • Ferro.

Il più usato è indubbiamente il bianco, poichè nasce già di questo colore: non ha bisogno di alcuna applicazione di pellicole di rifinitura e, in caso di graffio, si può ripristinare in modo semplice e rapido.

Sebbene esposti agli agenti atmosferici, i profili in pvc di ottima qualità non ingialliscono grazie agli additivi stabilizzanti che impediscono l’invecchiamento e la degradazione termica del prodotto.

I serramenti in PVC si comportano esattamente come quelli di tutti gli altri materiali quali alluminio, ferro, acciaio, legno: possono opacizzarsi.

Ma d’altra parte, questo è fisiologico: se ci esponiamo al sole, anche noi ci “opacizziamo” attraverso l’abbronzatura!

Come fare quindi per preservare le caratteristiche performanti di una finestra nel tempo?

Pulendola spesso, per esempio, anche dall’esterno, perché al contrario di quello che si pensa, non sono il sole e la pioggia che rovinano la finestra, ma lo smog e la polvere che con l’azione di acqua e calore possono dar vita a microorganismi capaci di opacizzare il materiale.

Finestre per case al mare: il pvc si può rovinare all’esterno?

Assolutamente no, se sono infissi realizzati con pvc di buona qualità.

Bisogna solo avere più cura nella manutenzione, pulendo spesso le finestre, specialmente le parti in ferramenta che, a contatto con la nebbia salina, possono ossidare.

Anzi, le finestre in pvc ritengo siano più indicate rispetto ai serramenti in alluminio che, esposti alla salsedine, possono provocare corrente galvanica e sfogliare.

Gli infissi in pvc, invece, sono consigliati per le case vicino al mare perché hanno un alto potere isolante, una bassa conducibilità termica e non richiedono una particolare manutenzione, a parte la già citata pulizia.

La qualità, anche in questo caso, fa la differenza: non mi stanco di ripetere che è sempre bene scegliere dei buoni infissi in pvc per evitare di avere spiacevoli inconvenienti nel tempo.

Il pvc è riciclabile?

Ogni azienda seria è rispettosa dell’ambiente e ha quindi un settore riservato al riciclo.

Come funziona? Si smontano le vecchie finestre da riciclare e si eliminano tutte le parti metalliche.

Il pvc può essere triturato e lavorato nuovamente anche dopo decenni.

In questo modo, non si recupera soltanto la materia prima, ma si risparmia anche l’energia utilizzata per la produzione.

Con questo materiale si realizzano profili secondari, ad esempio i controtelai, parti che non sono a vista nelle finestre.

E il ferro separato prima dalla finestra? Anche quello viene mandato in fonderia per essere riciclato.

Le finestre in pvc sono quindi totalmente riciclabili.

Come si smaltisce il pvc degli infissi?

Quando il serramento o un altro manufatto in pvc è usurato, abbiamo due possibili strade: il riciclo o lo smaltimento come rsu (materiale non riciclabile).

Generalmente il pvc che finisce nel rsu è composto principalmente da oggetti a breve vita (pellicole alimentari, bottiglie per bevande…).

Il pvc è un materiale molto semplice da riciclare; una volta macinato e ridotto in polvere, conserva tutte le sue qualità fisico-meccaniche e può quindi essere riutilizzato per la realizzazione di altri manufatti.

In caso non venisse riciclato ma smaltito nelle discariche, la combustione non rilascerebbe sostanze dannose in quantità tali da essere considerato una minaccia per l’ambiente e per l’uomo; anzi, il pvc viene spesso utilizzato come materiale di rivestimento delle discariche stesse.

Ad ogni modo, il pvc rappresenta il 15% del totale dei rifiuti globali, e in particolare i serramenti costituiscono il 4-5%, trattandosi di prodotti con una durata nel tempo molto lunga, superiore ai 20 anni.

Come faccio a capire quali serramenti pvc sono meglio degli altri?

Come per qualunque articolo al quale siamo interessati, è possibile informarsi sul web attraverso i siti specializzati.

Ad esempio, per le finestre c’è infissiweb.it che è il portale più autorevole del settore.

Se si rompe una finestra in PVC chi devo chiamare?

Dove comprare le finestre

Solo i rivenditori organizzati hanno un postvendita che funziona.

Essere organizzati significa avere un’azienda su cui contare e non solamente un negozio per la vendita; significa fare affidamento su un’azienda divisa in reparti:

  • marketing per attirare i clienti;
  • commerciale per vendere il prodotto;
  • tecnico per effettuare i rilievi misure;
  • gestionale per gli ordini e il controllo delle commesse;
  • magazzino per la logistica della merce,
  • posatori per il montaggio delle finestre;
  • contabilità per l’emissione delle fatture.

Noi di Finestre Antirumore siamo strutturati in questo modo; anzi, abbiamo anche, in aggiunta a ciò, una figura jolly  – noi la chiamiamo proprio così! – che si occupa di portare a termine i lavori non terminati, affiancare le squadre che hanno bisogno di assistenza, sostituire il personale carente…insomma,  una figura chiave che affronta e aiuta a risolvere le criticità di ogni giorno.

Siamo molto fieri del nostro sistema di assistenza, perché funziona davvero: abbiamo diviso gli interventi in tre categorie, tipo triage del Pronto Soccorso:

  • codice rosso per l’intervento urgente entro le 12/24 ore;
  • codice giallo per quello medio entro 48/60 ore;
  • codice bianco è il non urgente entro 5 gg lavorativi.

Sono migliori le finestre prodotte in Italia o all’estero?

In questo mondo completamente globalizzato, non conta la provenienza: cerchiamo semplicemente il prodotto migliore, o quello che comunque fa al caso nostro.

Deve quindi essere costruito con tecnologie all’avanguardia, possedere le migliori caratteristiche, garantire eccellenti performance e avere un ottimo prezzo.

Tutto il resto non conta.

Quindi, prima di effettuare l’acquisto delle finestre, pensa innanzitutto al tuo benessere e al comfort, e fai le seguenti valutazioni:

  • rivolgiti a un rivenditore specializzato, con anni di esperienza e di presenza sul mercato;
  • informati bene sul web e controlla sempre le recensioni dei clienti che hanno acquistato prima di te;
  • anche se può sembrarti un dettaglio di poco conto, chiedi sempre se le squadre di posa sono formate da dipendenti oppure da figure esterne;
  • diffida da chi scredita il prodotto altrui.

Infine, uno sguardo ai costi.

Infissi in PVC prezzi: quanto costano gli infissi in PVC?

Premetto che i prezzi che segnalerò riguardano prodotti di qualità, riferiti ad una finestra tipo con vetro e accessori standard, e al netto di posa in opera e optional che si devono valutare di caso in caso:

  • una finestra ad un’anta da 60×150 può costare più o meno 300 euro;
  • una finestra a 2 ante da 120x 150 può costare circa 550 euro;
  • una portafinestra ad un’anta da 60 x 240 può costare circa 450 euro;
  • una portafinestra a due ante da 120 x 240 può costare circa 850 euro.

Come viene prodotta una finestra in pvc?

maniglia di finestra in pvc

Test sulla polvere

Quando arriva un camion pieno di granuli di pvc, le aziende più attente provvedono a prelevare un campione del materiale ed eseguono vari test, tra cui quello sulla purezza e sull’umidità dei granuli.

Se il materiale non passa i test, il camion viene rispedito al mittente; se viceversa risulta conforme, ha il consenso per essere scaricato e inserito in silos dove viene mischiato con diverse tipologie di additivi.

La ricetta segreta del PVC

Ogni azienda ha la sua “ricetta” segreta, ma generalmente gli additivi più utilizzati sono:

  • stabilizzanti che impediscono l’invecchiamento e la degradazione termica del prodotto;
  • plastificanti per conferire al prodotto flessibilità ed elasticità;
  • lubrificanti per facilitare la lavorazione della miscela nelle macchine trasformatrici o per conferire ai corrispondenti manufatti particolari caratteristiche, ad esempio la resistenza alla luce e all’atmosfera;
  • pigmenti per colorare.

Creazione delle barre

La fase successiva prevede il riscaldamento a 200 gradi, che rende il materiale viscoso e in grado di passare attraverso le matrici che gli danno la forma desiderata; terminato il processo di raffreddamento, nasce così la barra di profilo, che solitamente misura 6 metri.

Per costruire la finestra, queste barre vengono poi tagliate a misura, praticati i fori per la parte in ferramenta, inseriti all’interno dei rinforzi di ferro e saldati gli angoli.

Quest’ultima operazione procura un grande valore aggiunto alla realizzazione della finestra, perché una volta saldati, da quegli stessi angoli non filtrerà più nulla; non si può dire altrettanto al riguardo di altri materiali, i cui angoli, uniti meccanicamente con squadrette in metallo, non garantiscono analoga tenuta.

Inserimento della ferramenta e del vetro

Una volta pronti i telai e le ante in pvc, si inserisce la parte in ferramenta e infine il vetro; si collauda quindi il funzionamento e si dà l’avvio alla conformità. A questo punto la finestra è pronta per la spedizione.

Le aziende più affidabili incollano il vetro all’anta; il vetro incollato le assicura infatti molta più stabilità.

A questo proposito tengo a precisare che, nonostante diffuse opinioni in senso contrario, tale vetro incollato all’interno del profilo con il rinforzo in acciaio consente di realizzare ottime finestre in pvc, anche di grandi dimensioni.

Ci sono aziende che possono permettersi (e purtroppo i piccoli artigiani non riescono) di controllare ciclicamente ogni campione di angolo fissato dalla saldatrice, sottoponendolo ad un test di rottura molto rigido.

Questo test dà esito sotto una pressione elevatissima: la rottura in un punto ben preciso significa che è tutto a posto; se invece la rottura avviene in un punto non previsto, vuole dire che il prodotto non è conforme.

In tal caso, la produzione di quella macchina dovrà essere eliminata e il materiale riciclato. Questo controllo viene fatto per evitare che finestre in apparenza senza difetti possano creare problemi nel tempo; scoprirlo dopo rappresenterebbe infatti un disagio sia per il cliente che per l’azienda.

Passerò ora in rassegna le principali domande che mi vengono rivolte quasi quotidianamente, con le relative risposte.

Siamo giunti al termine di questa carrellata di domande e risposte sul pvc. Spero di essere riuscito a farti conoscere meglio questo materiale, evidenziandoti i vantaggi nell’acquisto di una finestra costruita con questo materiale, e gli errori da evitare nella scelta del prodotto.

Conclusioni

Se hai bisogno di cambiare o acquistare degli infissi, noi siamo presenti in tutta Italia.

La nostra finestra antirumore è la migliore sul mercato perché:

  • a livello acustico, ha vetri ultraperformanti, 5 guarnizioni di tenuta e molteplici punti di chiusura;
  • a livello di sicurezza, ha vetri acustici antisfondamento e molteplici punti di chiusura;
  • a livello di isolamento termico, non lascia passare nulla, né spifferi né acqua.

Richiedi un preventivo sul nostro sito web: lascia i dati e sarai ricontattato da un nostro commerciale entro 12 ore.

Finestre Antirumore ti aiuta a scegliere la finestra giusta per te; non esiste la perfezione, ma perfette saranno le combinazioni con cui costruiremo insieme a te l’infisso in grado di soddisfare tutte le tue esigenze di benessere e confort abitativo.

E allora sì, saremo molto vicini alla perfezione…!

Mauro Semonella

Finestre Antirumore®

4 Commenti

  1. Giuseppe Stanco

    Grazie ho ho un po di informazioni chiare
    Ho inviato richiesta di preventivo
    Sono a Milano ho cercato di visitare il Vs negozio in v/le Romagna ho telefonato e lasciato messaggio

    Grazie Giseppe

    • Mauro Semonella

      Ciao Giuseppe,

      Abbiamo ricevuto la tua richiesta. La nostra responsabile ti contatterà il prima possibile per un preventivo.

      Ti chiedo scusa in anticipo per un’eventuale attesa, ma in questi giorni post lockdown abbiamo ricevuto un grande carico di richieste di informazioni e preventivi, che stiamo curando attentamente una per una.

      Un caro saluto,
      Lo staff

  2. Sandra Salvati

    grazie per le informazioni chiare che ho ricevuto leggendo il suo articolo. Ho inviato richiesta di preventivo.

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